Quale miglior modo di festeggiare il 2 giugno se non alzarsi alle 7 e portare fuori il cane? E soprattutto constatare che sei uno dei pochi stronzi che a quell'ora è in giro?
In più ho finito le sigarette, il che mi obbliga a dover prendere la macchina e avventurarmi alla ricerca di un tabacchino aperto...sotto casa mia c'è un distributore automatico, che in tante occasioni mi ha salvato. Ma purtroppo, a causa di una fantastica legge, è in funzione solo di sera.
Ieri sono andato a Torino per ritirare il mio attestato di master (un bellissimo foglietto fatto con Word mi sa...e con la marca da bollo da diecieuroetrentatrè appiccicata e annullata sul fronte dell'attestato...belin, potevano metterla dietro almeno!) e, mentre ero sul treno che partiva con un buon ritardo, ho adocchiato (tanto per cambiare) una tipa seduta di fianco a me, dall'altra parte del corridoio.
La osservo distratto..un bel viso, capelli leggermente tendenti al rosso e lunghi a coprire le spalle, occhioni verdi, una giacchettina azzurra, maglietta senza maniche nera, reggiseno in tinta con la giacca (non me l'ha fatto vedere, purtroppo, ma ne parlava col suo compagno di viaggio), jeans attillati a zampa, calza azzurro scuro, scarpa nera col tacco...chissà se aveva in tinta anche gli slip...mah..
Comunque, la osservo (che è la cosa che mi viene meglio) e i nostri sguardi si sono incrociati...e hanno continuato a farlo per tutto il viaggio. Aveva una fede all'anulare della mano destra...vabbè, tanto io non sono geloso. Siamo scesi alla stessa stazione...quasi quasi speravo che si attardasse rispetto al suo compagno di viaggio (forse il suo tipo?) per abbordarla. Cosa che ovviamente non è successo.
E' in queste situazioni che mi ritorna in mente regolarmente il commiato di Raffaele, il cantante dei Killer Queen, a Moncalieri durante l'ultimo raduno IFMQ:
...e mi raccomando ragazzi...viva la fica!
In più ho finito le sigarette, il che mi obbliga a dover prendere la macchina e avventurarmi alla ricerca di un tabacchino aperto...sotto casa mia c'è un distributore automatico, che in tante occasioni mi ha salvato. Ma purtroppo, a causa di una fantastica legge, è in funzione solo di sera.
Ieri sono andato a Torino per ritirare il mio attestato di master (un bellissimo foglietto fatto con Word mi sa...e con la marca da bollo da diecieuroetrentatrè appiccicata e annullata sul fronte dell'attestato...belin, potevano metterla dietro almeno!) e, mentre ero sul treno che partiva con un buon ritardo, ho adocchiato (tanto per cambiare) una tipa seduta di fianco a me, dall'altra parte del corridoio.
La osservo distratto..un bel viso, capelli leggermente tendenti al rosso e lunghi a coprire le spalle, occhioni verdi, una giacchettina azzurra, maglietta senza maniche nera, reggiseno in tinta con la giacca (non me l'ha fatto vedere, purtroppo, ma ne parlava col suo compagno di viaggio), jeans attillati a zampa, calza azzurro scuro, scarpa nera col tacco...chissà se aveva in tinta anche gli slip...mah..
Comunque, la osservo (che è la cosa che mi viene meglio) e i nostri sguardi si sono incrociati...e hanno continuato a farlo per tutto il viaggio. Aveva una fede all'anulare della mano destra...vabbè, tanto io non sono geloso. Siamo scesi alla stessa stazione...quasi quasi speravo che si attardasse rispetto al suo compagno di viaggio (forse il suo tipo?) per abbordarla. Cosa che ovviamente non è successo.
E' in queste situazioni che mi ritorna in mente regolarmente il commiato di Raffaele, il cantante dei Killer Queen, a Moncalieri durante l'ultimo raduno IFMQ:
...e mi raccomando ragazzi...viva la fica!
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