Il punto di vista dell'osservatore pratico

A MIND IN PROGRESS

lunedì, maggio 31, 2004

Nuovo episodio delle avventure dell'osservatore pratico.

Verso le 13 torno a casa dall'università, attento nell'osservare (e che dovrei fare sennò) il paesaggio che mi circonda che fa da cornice al breve tratto di strada che separa la mia dimora dalla sede delle mie accademiche ricerche.
Passeggio tranquillo, mani in tasca, con la mia borsa a tracolla massaggiandomi di tanto in tanto la barba che avrebbe decisamente bisogno di una tosatura. A un certo punto i miei occhi, da dietro le lenti, mettono a fuoco una sagoma...una femmina...e pure di colore (decisamente le mie preferite)...pantaloni bianchi attillati che disegnano due gambe di certo non smilze ma belle...fianchi sinuosi...la maglietta non me la ricordo...anche perchè mi stavo alambiccando per trovare una banalissima scusa per girarmi e guardarle il portacoda. Io e la fanciulla ci avviciniamo sempre di più...sempre di più...ci affianchiamo e ci scambiamo le traiettorie...passo di fianco ad un ragazzino che con fare famelico stava letteralmente fagocitando un innocente pezzo di focaccia. Capisco che è il momento...con molta calma (come Giucas Casella...Elio docet) mi volto per rimirarle il popò...hmmm che spettacolo...non sono riuscito a capire se indossava un perizoma ma comunque la visione è stata edificante.

Ma non è questo che voglio raccontare.

Salgo le scale, entro in casa, saluto i miei e mio fratello che nel frattempo stava smoccolando mentre reggeva in mano il mio piatto di orecchiette con sugo di minilepri stracotte nel barbera e mi dirigo in camera a posare tutti i miei ammennicoli, seguito dal mio amico peloso che mendicava due coccole (che io ovviamente gli ho dato).

Guardo sul letto e vedo una lettera a me indirizzata proveniente dagli uffici del comune. La apro incuriosito e leggo le seguenti parole:

L'Amministrazione comunale, che intendere diffondere l'uso del mezzo pubblico e che è particolarmente attenta alle fasce deboli della popolazione, ha deciso di mettere a sua disposizione un abbonamento gratuito per utilizzare i mezzi dell' (e qui il nome dell'azienda che fornisce i servigi di trasporto nel mio ridente comune) con scadenza 31 dicembre 2004.
L'abbonamento è allegato alla presente.
Cogliamo l'occasione per porgere cordiali saluti.


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Ne ho viste tante di cose in questi 28 anni...ma mai un modo così elegante di dire ad una persona che è un pezzente barbone!

ps: io non uso mai i mezzi pubblici.