Il punto di vista dell'osservatore pratico

A MIND IN PROGRESS

lunedì, giugno 07, 2004

Stamattina, mentre mi preparavo per andare in ufficio, ho acceso lo stereo (a volume bello alto dando una dolce sveglia a tutto il palazzo). E ho messo su Selling England By The Pound dei Genesis.

In più di un frangente ho espresso le mie opinioni su quest'album, da tanti riconosciuto come uno dei più belli - assieme a The Lamb Lies Down On Broadway.
Premetto che io adoro Phil Collins, come batterista, come cantante, come cantautore e bla bla bla. Per motivi anagrafici, sono più legato alla fase Collinsiana dei Genesis. O perlomeno, per me i Genesis erano Collins-Banks-Rutherford. Solo dopo un po' notai che esisteva un'altra formazione e un'altra musica, con Gabriel e Hackett. Insomma, i Genesis prog. E non mi entusiasmarono granchè, li trovai troppo pesanti, costruiti, quasi artefatti, poco immediati.

E invece devo ammettere pubblicamente di non aver capito una mazza.

Ieri pomeriggio, mentre ero davanti al pc che lavoravo, in preda alla necessità di ascoltare un po' di musica, sono andato a frugare fra le centinaia di cd che ho e mi sono capitati fra le mani proprio SEBTP e And Then There Were Three (pubblicato dopo la dipartita di Hackett...Gabriel aveva già lasciato il gruppo).
E appena è partita Dancing With The Moonlit Knight ho capito che non avevo capito! ^__^
E poi Firth of Fifth è assolutamente meravigliosa.

Devo ammettere che mi sono fermato a metà dell'album...ho bisogno di tempo per digerirlo quindi lo assumo in quantità ridotte, in modo da metabolizzarne le sonorità e gli schemi.

Chissà quanti altri album che valgono la pena di essere ascoltati con un po' più di attenzione sono nascosti nei meandri polverosi di casa mia?