Spigolature dal mondiale

Come recitava Lennon in A Day In The Life "I read the news today oh boy..."

Dal nostro inviato in Germania

Ucraina travolta: "E' stata colpa delle rane"
Sul tabellino ci sono i nomi di Xabi Alonso, David Villa e Fernando Alonso, ma per l'Ucraina, travolta ieri per 4-0 dalla Spagna a Lipsia nell'esordio assoluto al Mondiale, la colpa del k.o. è... delle rane. I calciatori hanno infatti raccontato ai giornalisti che il gracidio degli animali, sistematisi evidentemente sotto le finestre dell'hotel che ospitava la squadra, ha impedito loro di dormire la notte che ha preceduto il match. Il difensore Vladislav Vashchuk ha raccontato ad un giornalista del 'Donbass' che diversi giocatori avrebbero voluto mettere fine in qualsiasi maniera al fastidioso sottofondo. Il... 'ranicidio' per fortuna è stato evitato e i calciatori ucraini hanno preferito recuperare le ore di sonno perse in campo, contro la Spagna, disputando una partita decisamente sotto tono.

Commento: dopo l'arbitro, il terreno in cattive condizioni, la temperatura elevata, la stachezza fisica e nervosa, i gombloddi del palazzo, il pallone troppo leggero, il fattore campo questa è la più grande scusa da quando esiste il calcio.

La Fifa chiede scusa al Togo per l'inno sbagliato
La Fifa si è ufficialmente scusata con la federcalcio di Togo per l'errore commesso durante l'esecuzione degli inni nazionali nel match d'esordio giocato (e perso 2-1) dalla squadra africana martedì al Waldstadion di Francoforte contro la Corea del Sud. "E' stato un errore umano", ha precisato Markus Siegler, responsabile della comunicazione della Fifa. Al posto dell'inno di Togo era stato ripetuto una seconda volta quello coreano.

Commento: va bene che il Togo in genere è conosciuto come una famosa marca di biscotti col cioccolato ma da qui a sbagliare a mandare l'inno ce ne corre. Immagino le polemiche dei connazionali africani: "Guardali, sono lì a rappresentarci e manco sanno le parole dell'inno..."

Inni nazisti, ambasciatore inglese critica tifosi inglesi
L'ambasciatore inglese in Germania, Peter Torry, ha criticato l'atteggiamento isolato di alcuni tifosi britannici che cantano musiche naziste della seconda guerra mondiale durante le partite della Coppa del mondo. Torry che vive a Berlino da tre anni, ha detto che soltanto una piccola porzione di tifosi nglesi è protagonista di questo atteggiamento. "Quando le persone sono ubriache, e lo so con esperienza personale, tendono a fare cose di cui poi possono pentirsi in seguito".

Commento: fra riferimenti ai germanici tempi che furono e il ricorso al massiccio abuso di sostanze alcoliche da parte degli inglesi ce n'è da divertirsi. E poi l'outing dell'ambasciatore dai trascorsi col gomito alzato che vive da tre anni in Germania. Possiamo facilmente immaginare quando gli venne comunicato che si sarebbe dovuto trasferire in una delle patrie planetarie della birra...

Pfister alcolista? Il ct querela la federazione del Togo
Otto Pfister continua a far parlare di sè. Il ct tedesco del Togo questa volta vuole denunciare per diffamazione il segretario generale della Federazione togolese, Assogbavi Komlan, che l'ha accusato di essere un alcolista. "Lo denuncerò per diffamazione e presenterò il caso alla FIFA", ha confermato Pfister in una dichiarazione riportata dal sito ufficiale della Repubblica del Togo. "Dire che sono un alcolista è veramente ridicolo, non ho mai bevuto nemmeno un goccio d'alcool". Fra Komlan e Pfister non corre buon sangue. Il segretario generale era uno dei principali oppositori alla nomina del ct tedesco sulla panchina del Togo, avvenuta lo scorso febbraio.

Commento: un caso di razzismo al contrario? Indiscrezioni lasciano intendere che il segretario generale della Federazione togolese sospetti pesantemente di Pfister per l'increscioso episodio degli inni...