Il punto di vista dell'osservatore pratico

A MIND IN PROGRESS

lunedì, settembre 06, 2004

Questa è una di quelle giornate in cui, come dice il mio vecchio, la matita non attacca alla carta.
Sono in ufficio per una sola ragione: devo scrivere un rapporto di ricerca entro la fine di settembre. Sono 30 pagine, da riempire con qualche dato, una manciata di tabelle e qualche considerazione sui risultati del lavoro svolto.
Insomma, in pratica ho già scritto l'indice del pezzo. Ora non mi resta che riempire questa scaletta. Una cazzata eh?!
Effettivamente sarebbe tale, se non fosse che non riesco a scrivere niente. Ho il blocco. Mi manca la giusta ispirazione.
Non è come quando scrivo qui sopra: avverto che ho qualcosa da scrivere e tac! le dita vanno da sole. Penso, muovo le mani senza dover stare per ore con la penna in mano in attesa che qualcuno mi suggerisca come iniziare. In più nessuno mi paga per questo blog quindi faccio quello che mi pare.

Quindi, in conseguenza di tutto ciò...no, non c'entra niente

Ricominciamo la frase.

In attesa dell'ispirazione, anche oggi ho imparato alcune cose:

1. la differenza fra tanga e perizoma (senza dimostrazione pratica però...);
2. che le Benson sono più buone delle Route 66;
3. che non ho mai vissuto determinate situazioni e questo mi rende più povero;
4. che mi piace veramente tanto De André (il padre...il filgio non l'ho ancora ascoltato).

Ho aggiunto qui a fianco un nuovo IFMQlink...il blogghino di Alessandro Re, noto per il suo Brian May Sound. Lui suona negli Everqueen. Ciao Ale!