Il punto di vista dell'osservatore pratico

A MIND IN PROGRESS

domenica, maggio 02, 2004

Sarò onesto...non è bello stare a casa e sentire i clacson di altri che suonano festanti. Non è bello per niente.
Ma d'altronde non si può sempre vincere.
Mi verrebbe quasi voglia di fare i complimenti al Milan per la vittoria netta e meritata di questa stagione...ma non lo farò mai completamente. In genere sono un tifoso molto sportivo ma il Milan mi sta proprio sui coglioni. Passatemi questa debolezza.

Di questa domenica, comunque, vanno ricordati:
- le bestie a S.Siro che hanno gettato in campo petardi, fumogeni e altra roba. Andrebbero interedetti per l'eternità da qualunque tipo di campo e manifestazione sportiva;
- l'entrata in campo di Gheddafi negli ultimi minuti di Perugia - Juventus: l'ennesima buffonata gaucciana di un calcio che mi lascia sempre più perplesso;
- il fatto che mi sono alzato a mezzogiorno passato e ho fatto colazione con penne panna e wurstel, il tutto annaffiato da Barbera.

Stanotte alle 3 passate mi sono fatto dell'ulteriore male guardando la sintesi dell'incontro di pallanuoto fra Perugia e Juventus del 2000...e dire che all'epoca me ne fregò veramente poco dato che avevo un trigo con una tipa veramente figa...ovviamente andato male dopo pochi giorni. La delusione fu cocente e doppia.

Ma soprattutto c'è una cosa che mi fa una rabbia senza precedenti: Ancelotti che vince. Carletto, niente di personale per carità, però...

VAFFANCULO!