Il punto di vista dell'osservatore pratico

A MIND IN PROGRESS

martedì, aprile 27, 2004

Notizia da prima pagina: mi sono messo in pari con le ore di sonno, finalmente. Questo è uno dei pochi vantaggi ad essere momentaneamente disoccupato. O comunque occupato ma con la possibilità di gestire i propri orari come cavolo si vuole. Una rinfrescante dormitina di 11 ore e vi assicuro che il mondo appare in maniera molto diversa.

Un po' di pubblicità -> se fra le vostre navigate vi capita anche di andare sul sito dei Queentet (ottima cover band queenica di Roma) trovate nella sezione media anche qualche assaggio della memorabile Queen Night di Velletri di fine marzo, alla quale ha partecipato il ng dei Queen e alcuni dei membri di queen_home, la chat di mirc.

Programma del pomeriggio:
1. caffè + sigaretta
2. università per lavoro
3. sicuramente una pausa caffè
4. (anche se poi è il punto più importante) vedere un po' di gnocca.

Diamine, io adoro la primavera, le giornate che da fredde diventano tiepide e poi calde. Con un trend decisamente crescente di centimetri quadrati di pelle che si scoprono.
Io amo le magliettine corte, i pantaloni a vita bassa, i perizomi (o perizoma - non so mai qual è il plurale)...ahhh quanto è bella la primavera!

E poi stasera prove col gruppo. Ah già, il mio poderoso gruppo. I Cognizione Zero. Un giorno ve ne parlerò. Abbiamo qualche data in programma qui e là ma niente di incredibilmente impegnativo. Ci divertiamo, facciamo del baccano e a volte ci pagano pure per farlo. Pensa un po'...

Ieri sera chattando con Alex mi è venuta la voglia di comprarmi una batteria muta, di quelle plasticose per allenarsi comodamente a casa propria senza che i vicini raccolgano firme per il tuo sgombero. Quasi quasi...d'altronde suono solo una volta alla settimana e mi pare un po' pochino eh.
Poi però mi chiedo perchè mai ho scelto proprio la batteria...cioè, c'è la chitarra. E' così bella, ha tanti bei suoni e poi sei davanti a tutti. Vedono subito te con la tua sei corde (o sette o dodici) fra le mani. E anche sei un ciospo della peggio razza diventi un tipo!
Per non parlare poi delle classiche serate che fai tipo in spiaggia o in campagna e ti porti dietro l'acustica e ti metti a suonare. Non c'è scampo: è scientificamente dimostrato che tutte le fanciulle ti si ammucchiano attorno. L'ho sperimentato in prima persona. Nel senso che io ero quello che rimaneva leggermente in disparte perchè si suonavano regolarmente canzoni che non mi piacevano e in più, non suonando la chitarra, non mi si cacava nessuno!

E poi, ancora: la chitarra è più facile da portare a spasso. Io invece mi perdo fra chiavi, rondelle, piroli, tenaglie, saldatori, piatti, posate, nani, folletti...cioè sembro un circo ambulante! E quando poi l'hai montata (e ne sei orgoglioso perchè visivamente è lo strumento che si vede di più), quando sali sul palco e suoni e ti fanno le foto, sei regolarmente impallato dal cantante/chitarrista/bassista...e poi vi chiedete come mai i batteristi sono i soggetti più strani e variopinti? Ci credo, cercano di attirare l'attenzione, diamine!

Anche noi, per quanto burberi, siamo delle persone sensibili!