Il punto di vista dell'osservatore pratico

A MIND IN PROGRESS

venerdì, luglio 30, 2004

Bon, l'ultimo cliente se n'è andato. Adesso pulisco il bicchiere, dò una passata al bancone e tiro giù la serranda.

Chiuso per ferie fino al...

Ho appena finito di fare le ultime telefonate, ho mandato gli ultimi fax, adesso non mi rimane che riordinare la scrivania, portarmi a casa quello che è mio, recuperare un paio di files che mi servono per il lavoro che devo fare ad agosto e poi fino a settembre non rimetterò più piede in università.

Sono rimasto veramente l'ultimo. Le ultime persone che ho salutato con un "buone ferie" sono andate via circa un quarto d'ora fa. E quindi, nella certezza di non disturbare nessuno, ho messo su il doppio live della PFM...

Andare per andare via
Io non cerco una città
Ma il confronto di un'anima con la sua libertà.
Andare andare andare andare andare via
Dove non ti perdi mai
E si ostinano a vivere i grandi sogni miei

E nel frattempo mi aggrappo ad una serie di ricordi per poter gustare nuovamente l'intensità di quello sguardo, il calore di quel sorriso che mi ha illuminato un paio di giorni fa. La distanza è aumentata ma il pensiero è sempre rivolto lì. Come se cercassi con gli occhi la stella per orientarmi.

Guarda, cerca, corri lontano, vola!
Hans il mercante aspetta lontano, vola!
Piccolo uomo, signore del mondo vai!

Non so se insistere. Non vorrei distruggere e dunque far soffrire però non è facile capire quando e soprattutto se ci si deve fermare. Vorrei poter correre a testa bassa, nella certezza di non andare a sbattere contro un muro. Perchè alla fine un muro, cazzo, spunta sempre.
Forse non vedere certi posti mi può aiutare ad essere un po' più oggettivo...però non so se voglio essere razionale e freddo. Anzi, a dire la verità proprio non ne ho voglia. Però ho paura di essere cagione di sofferenza. E non se lo merita.

Un bel problema, senza dubbio. Ho capito...anche se ormai ho finito di andare a scuola da un pezzo, mi porto a casa un po' di compiti per le vacanze.

Uno come me, scarpe bianche come me
Canta sempre per la gente
Quante ci ho provato, quante volte ci proverò
A far cantare le mie mani