Il punto di vista dell'osservatore pratico

A MIND IN PROGRESS

martedì, aprile 10, 2007

Suonare suonare

Martedì 10 aprile.
Calma piatta. Anzi, un mortorio.
Per la seconda volta dalla nascita di queste paginette sgrammaticate uso gli arnesi elettronici dell'ufficio per aggiornare il blog.
Rispetto all'ultima volta, gli arnesi sono diversi ed anche l'ufficio è diverso. A dire il vero sono diverse anche la città e la provincia.
Adesso lavoro ad Asti.
Comunque, dicevo...calma piatta. Evidentemente il lungo weekend pasquale ha dietro di sé una coda.

Nel mese trascorso dall'ultimo post ne sono successe parecchie.
Sicuramente l'ottimo esito di Primavera Beat! Dai dati diffusi dal Ministero degli Interni, pare che circa 500 persone abbiano preso parte all'evento. La musica è stato di alto livello, grazie alla partecipazione dei Beat Experience, dei Cavemen e degli Avvoltoi; le facce presenti alla manifestazione parevano parecchie divertite e anche Salvatore (l'organizzatore) si è detto soddisfatto.

E poi come non parlare del Mandrogn Tour dei meravigliosi The Beatowls? I Cinque Splendidi (la risposta alessandrina ai FabFour) hanno fatto scintille venerdì 30 marzo, in un noto locale di Alessandria. Gli amici c'erano tutti (e quindi un grande ringraziamento a loro), i curiosi erano numerosi (e quasi tutti ondeggiavano al ritmo delle indiavolate melodie di Lennon/McCartney - e un paio di Harrison). L'unica pecca della serata è stato il comportamento del gestore del locale, il quale, dopo che era stato pattuito un certo tipo di compenso comprendente alcuni benefits (soldi + cibo), a fine serata ci ha fatto pagare il consumato, scalandolo dalla paga così duramente guadagnata.
Per inclinazione naturale tendo sempre a comportarmi come un signore in questi frangenti. E così ho fatto. Ma probabilmente avrei dovuto sbattere i pugni sul tavolo, in forza del fatto che grazie alla nostra presenza il locale era veramente pieno di gente che ha abbondantemente libato, ingrassando le tasche del già pingue oste (ribattezzato prontamente Enzozzone).

Arricchiti ahinoi di questa esperienza poco felice, abbiamo volto immediatamente lo sguardo verso la nuova spiaggia da conquistare, Acqui Terme. Per la precisione al Buena Vida con la data in programma per venerdì 6 aprile. Venerdì Santo. A tutti gli effetti è stata una vera e propria via crucis. Infatti, dopo esserci sparati il solito culo a capanna per sistemare il palco, l'impianto e gli strumenti, abbiamo scoperto con somma gioia che due giorni prima era stato installato, in seguito alla disposizione di un giudice, un limitatore austico. Per farla breve, quando si supera una certa soglia di rumore il limitatore, opportunamente collegato al mixer dell'impianto, abbassa automaticamente i volumi dei segnali provenienti dal mixer. Cioè le voci e le tastiere.
Risultato: la data è saltata, poichè ci siamo rifiutati di suonare (oddio, a dirla tutta era veramente impossibile suonare, non si è trattato di un vezzo da rockstar isteriche). Ed è conseguentemente immaginabile la somma gioia di tutta la band, intenta ad imprecare pria contro la squisita signora la cui denunzia ha portato all'installazione del limitatore, poscia contro le autorità locali.
Io, nel mio piccolo, menzionerei anche l'assoluta incapacità (vuoi forse per eccessiva ingenuità) dei gestori del locale, che manco si sono sognati di dirci qualcosa per telefono ed avvertirci dell'inconveniente. Quello che mi ha trattenuto dall'insultarli pesantemente è stato il fatto che senza musica dal vivo quel locale è destinato a morire nel giro di breve.
Insomma, altra ricca esperienza da mettere in tasca.

E poi la mia passione infuocata per myspace...è una droga totale quell'aggeggio malefico. Gestisco lo spazio dei Beatowls e presto me ne farò uno mio...sarei capace di perderci delle ore intere. E' l'apoteosi del cazzeggio spinto. Ma anche un veicolo pubblicitario pazzesco.

Ok, per il momento è tutto. Torno a presidiare l'ufficio vuoto. Il che ha un fascino particolare...tipo Balla Coi Lupi, in mezzo al niente a far la guardia al deserto. Il problema che qui non c'è neanche il coyote col quale possa familiarizzare. Al massimo qualche usciere...vabbè, lasciamo perdere che è meglio.