Il punto di vista dell'osservatore pratico

A MIND IN PROGRESS

mercoledì, maggio 23, 2007

Comin' home

Come il bellissimo pezzo dei Kiss. Ascoltatevelo nella versione unplugged di qualche anno fa.

E così sono tornato a casa.
Con qualcosa di meno di cui però non sento la mancanza, giuro!
Ieri alle 12.30 ho rimesso piede nelle mie stanze, dopo una degenza lampo durata poco più di 24 ore.
L'intervento è andato bene, così mi hanno detto. Io non ero presente. Come al solito avevo la testa da un'altra parte.
In ospedale sono stato bene...se non fosse per un tronco di ago che mi hanno infilato nel braccio. Insomma, non poter piegare il braccio per più di un giorno è fastidioso.
Le infermiere (carine, non c'è che dire) sono state molto gentili.
Con il vicino di letto non ci sono stati problemi. Non era italiano (e parlava poco) e ha dormito quasi tutto il tempo.

Ieri camminavo come se mi avessero piantanto un bastone nel culo. Oggi va meglio, mi muovo con più scioltezza. Onestamente mi sono stupito di questo recupero così veloce. Non pensavo.
Beh, meglio così.

Adesso me ne sto buono buono almeno fino alla fine di questa settimana, poi si vedrà. Devo andare la settimana prossima in ospedale per farmi togliere i punti. Ma questo non è un problema.

Da quando ho avuto le prime coliche forti ad oggi ho perso 3 chili. Adesso non so quanto peso, ma probabilmente ne perderò ancora qualcuno. Mi tocca mangiare in modo un po' più sano e ordinato. Dovrò essere paziente. Però quando mi sentirò meglio, vado a fare una mangiata come Gesù Cristo comanda.

E ora devo riprendere la forma migliore...mi aspetta un'estate di concerti.

Grazie a tutti quelli che mi sono stati vicini, sia di persona sia tramite telefonate, sms e email.

mercoledì, maggio 02, 2007

Il destino è quel che è, non c'è scampo più per me!

Nella sibillina frase pronunciata da Gene Wilder in "Frankenstein jr" è racchiusa l'ironia di una fato che si fa beffe di me!

Laureato in scienze politiche, portato alle materie umanistiche.
Scarsa attitudine per le materie scientifiche, soprattutto la matematica.
Difficoltà a dare i resti giusti da barista.
Portato per natura a non contare quando suono affidandomi al mio infallibile orecchio.
Bravo a predisporre le parti descrittive dei business plan piuttosto che quelle economiche.

Risultato: due giorni fa mi hanno diagnosticato calcoli alla colecisti.

All'orizzonte si intravede un'operazione...sicuramente una sottrazione.
Con la speranza che non si trasformi in un'equazione con troppe incognite!