Il punto di vista dell'osservatore pratico

A MIND IN PROGRESS

venerdì, novembre 25, 2005

Goodbye George

Oggi pomeriggio se n'è andato uno dei più grandi calciatori europei e mondiali che la storia del calcio abbia mai conosciuto.
George Best si è spento poco dopo le 14.00, il fisico distrutto dall'alcol.

L'icona del genio e della sregolatezza. Un furia della natura in mezzo al campo, un ciclone fuori dal campo. Donne, alcol, eccessi di qualunque tipo.

Forse è questo il prezzo che gli animi talentuosi, qualunque cosa essi facciano, devono pagare alla vita. Proprio loro che dalla vita hanno ricevuti doni straordinari non sono in grado di condurre una vita normale.

Best si è spento poco per volta ma alla fine della sua vita, vissuta ai 1000 all'ora, ha voluto fare ancora una volta scalpore. Però perfettamente conscio della sua esistenza dissoluta che stava per finire.

"Don't die like me" titolava pochi giorni fa News Of The World a caratteri cubitali, riportando le parole e rendendo pubblica l'immagine di un Best a pezzi, giallo, in un letto d'ospedale, la raccapricciante controfigura dello spavaldo nordirlandese che negli anni '60 vestiva la maglia del Manchester United e che mandava in subbuglio le difese avevrsarie.
Questo è il risultato della mia condotta. Ecco come sono, guardate tutti. Non imitatemi, pensateci bene.

Negli ultimi giorni della sua vita ha saputo vincere la sua partita. Ha preso coscienza. Poco importa se alla fine dei suoi giorni. Non si è nascosto come tanti e ha mostrato come non si deve fare.

Non è stato certamente un santo, ma alla fine ha avuto coraggio.

Buon viaggio George!

the Best

lunedì, novembre 14, 2005

W IL FUMO! W LE SIGARETTE!

Senza la benchè minima incertezza urlo i miei pensieri.
Soprattutto se questi sono i risultati della caccia alle streghe anti-fumo in Italia.

Leggere per credere.

E adesso vado a fumare...in un luogo pubblico per giunta, tié!

ps: guarda caso c'entra una donna...