Changes
Sono le 00.16.
Mi sto fumando la sigaretta della buonanotte. E' un rituale al quale difficilmente rinuncio. Specialmente da quando, da qualche mese a questa parte, le mie giornate si sono estremamente allungate.
Ed è proprio con questa abitudine ormai cristallizzata da anni che apro questo post. Le contraddizioni mi piacciono, sono parte fondamentale del mio carattere.
Cambiamenti...a memoria mi vengono in mente tre canzoni con questo titolo...Yes, David Bowie e Black Sabbath.
Cambiamenti, quelli che stanno trasformando la mia vita in questi ultimi 6 mesi. E che continueranno a mutarla nei prossimi. Sto cambiando pelle, in tutti gli ambiti.
Ho cambiato lavoro, non vendo più grappa ma vendo tubi, cessi e caldaie agli idraulici. Mio fratello commentò il nuovo impiego dicendo "sempre di bisogni primari ti occupi". Dal bere allo scaricare i residui, non importa da quale orifizio provengano.
Anche i Beatowls sono cambiati. C'è stato un avvicendamento nella formazione, in parte ben assorbito, in parte doloroso. Ci sta, fa parte dei giochi. Adesso i Gufi stanno ancora cercando di capire da che parte sono girati mentre si fanno strada Palmiro & i Suoi Togliatti, formazione beat italica.
Ma soprattutto, ad agosto mi sposo! Ovviamente il cambiamento più importante viene menzionato per ultimo. E di conseguenza cambierò casa (in parte l'ho già fatto), sempre nell'afosa e zanzarosa terra alessandrina, quasi in aperta campagna e a due passi dall'amico Tanaro, che un mese fa ci ha obbligati a scappare per un giorno. Per fortuna niente di grave.
Insomma, direi proprio che non avrò modo di annoiarmi per un bel po'.
E se devo essere sincero, sono talmente preso da tutte queste cose che talvolta non mi accorgo di questi cambiamenti. Stanno avvenendo in modo talmente veloce che non riesco a posizionarmi in questa girandola di eventi. Forse perchè devo ancora trovare un saldo punto di osservazione dal quale ricostruire la percezione del mio piccolo mondo.
Adesso sono le 00.27 del 27 maggio e fa caldo come se fossimo a luglio. Ho appena finito di lavorare, perso fra schede clienti, preventivi e modelli di radiatori in alluminio e ghisa. La finestra è spalancata e inizia ad entrare un po' di frescura. Sono ormai poche le macchine che passano per le vie sotto casa dei miei. E il silenzio è riposante.
Era veramente da tanto tempo che non scrivevo più niente. Devo riprendere questa abitudine che mi permette di fare il punto della situazione ogni tanto.
Adesso guardo il divano che è pieno delle cartacce lavorative appena riposte in maniera disordinata. Domattina prima di uscire ricomporrò il tutto e lo ficcherò a forza nella valigetta di lavoro, che uno di questi giorni esploderà con terribile fragore. Penso proprio che dovrò procurarmene una nuova, se non voglio ritrovarmi un bel dì con la maniglia in mano e il contenuto sparpagliato per strada.
Corro, corro, corro. Soprattutto in macchina, che diventata compagna. Passo più tempo con lei che con la mia futura moglie. Sono un po' fuori dalle vicende del mondo ma questo non mi dispiace molto. Intanto in televisione e sui giornali non si dice più niente da parecchi anni, quindi non fa molta differenza.
Mi manca la musica, ma questa settimana faccio installare l'autoradio che porrà termine all'ostracismo sonoro che ormai perdura da tre mesi.
E poi probabilmente mi vedrete sfrecciare in autostrada o per le colline dell'astigiano, carico di cassette scarico wc e caldaie a condensazione, ma di nuovo con quel mezzo sorriso cretino di chi suona la batteria sul volante o canta impugnando il cellulare...appena succederà ve lo farò sapere.
Buonanotte.